I vigneti dei viticoltori di Vinchio Vaglio si estendono prevalentemente nei comuni di Vinchio e Vaglio Serra e, in parte più limitata, in quelli limitrofi di Incisa Scapaccino, Cortiglione, Nizza Monferrato, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea e Mombercelli.
Questo territorio, parte integrante del sistema collinare dell’Alto Monferrato, è caratterizzato da terreni di natura prevalentemente calcarea e sabbiosa. Gran parte dei vigneti si affaccia su pendii molto ripidi, che rende la loro lavorazione particolarmente ardua ma offre il vantaggio di esposizioni ottimali, che fronteggiano il sole nell’arco dell’intera giornata. Si tratta quindi di viticoltura faticosa, dove il lavoro e la passione dell’uomo rappresentano il fulcro dell’attività produttiva. Proprio l’unione di questi elementi permette alla vite di esprimersi nel modo migliore: rese basse (1,5 – 2 Kg di uva per ceppo) con elevate gradazioni zuccherine e una maturazione che, grazie alla rilevante escursione termica notte-giorno, permette di sviluppare al meglio i profumi; insomma l’uva prodotta da questa terra ha gli ingredienti indispensabili per diventare un vino d’eccelsa qualità.
Con la val Tiglione a nord e la valle Belbo a sud, i paesi di Vinchio e Vaglio Serra sorgono su due alture che si fronteggiano, nel cuore dell’Alto Monferrato, al centro di una delle aree a miglior vocazione vitivinicola dell’Italia settentrionale, il sud Piemonte.
Confinano con altri comuni, tutte famose terre da vino che, per quanto geograficamente prossime, presentano situazioni pedologiche diverse all’origine; nel caso specifico, delle talvolta notevoli differenze caratteristiche ampelografiche dei vari vitigni coltivati in questa zona.
A Vinchio, terra tipica della Barbera, prevalgono i terreni argillosi-calcarei che abitualmente forniscono vini di buone acidità e struttura, adatti all’invecchiamento. Qui le giaciture sono molto ripide per cui prevale il lavoro manuale essendo quello meccanico assai difficoltoso. L’area che guarda verso ovest, presenta invece prevalentemente terreni sabbiosi che consentono di dare ai nostri vini grande freschezza e notevole eleganza.
I terreni dell’area che fanno capo a Vaglio Serra sono “cugini” con quelli della zona più a sud verso Nizza Monferrato nei quali si ritrovano considerevoli quantità di argilla e venature di terra rossa da cui si ottengono vini di maggior struttura e colore.
Tra i territori maggiormente vocati alla coltura del vitigno barbera si trova Nizza Monferrato, una cittadina di antiche origini – Nizza della Paglia era denominata nel tardo Medioevo – oggi importante centro agricolo e commerciale. L’indissolubilità del legame tra la città e la barbera è sancito anche dalla Docg “Nizza” che da qualche anno marchia un vino di altissima qualità prodotto esclusivamente con uve Barbera provenienti da una zona ancora più circoscritta al cui centro si trovano i territori di Vinchio e Vaglio Serra.
Il territorio circostante il centro urbano è formato da colline prevalentemente in dolce pendenza e quindi adatte alla lavorazione meccanica del vigneto con buona possibilità di utilizzo delle moderne e specifiche tecnologie.
Sulle colline del Nizza prevale la presenza di terreni argillosi e calcarei (terre bianche). Queste caratteristiche pedologiche si trasformano, all’atto della vinificazione, in quelle ampelografiche che connotano anche le nostre barbere: intensamente fruttate grazie alla presenza nel terreno di calcio che favorisce una buona produzione di aromi, mentre l’argilla fornisce la struttura che garantisce una notevole longevità del prodotto.
Nei comuni limitrofi tutti di grande vocazione vinicola, le colline sono ripide dove prevalgono terreni con venature di sabbia, presenza di calcare e argille, che aiutano a produrre vini molto strutturati con una gradazione alcolica importante e profumi terziari che si sviluppano al meglio durante l’affinamento del vino. Non mancano anche terre rosse, compatte e strutturate che permettono di ottenere vini ricchi di colore e molto aromatici.
L’amalgama di queste diverse caratteristiche fa sì che si ottengano vini complessi e strutturati, freschi ed eleganti, con una molteplice tipicità e varietà di profumi, ognuno unica e massima espressione del proprio vitigno di origine.