I disciplinari di produzione della Barbera

Disciplinari di produzione della Barbera

Con una storia molto antica alle spalle, la Barbera รจ il vitigno maggiormente coltivato in Piemonte ed รจ da sempre simbolo delle colline di Vinchio e Vaglio Serra.  

Le mattine ricoperte di nebbia lasciano il posto ai pomeriggi soleggiati e alle fresche serate, mentre le ripide colline ricoprono il terreno sabbioso e calcareo ricco di conchiglie affiorate dai fondali marini 2 milioni di anni fa. Tutto ciรฒ, unito alle fatiche inenarrabili dei viticoltori, rappresentano lโ€™alchimia ideale per la Barbera.

Il disciplinare di produzione della Barbera rappresenta tutte le norme che regolano la produzione vitivinicola riguardante la denominazione di origine affinchรฉ il vino possa fregiarsi del suo appellativo, ma che rappresenta anche un vero e proprio identikit che identifica la zona di produzione, la base ampelografica, le norme per la viticoltura, per la vinificazione, ma anche per l’etichettatura e il confezionamento. 

Un insieme di norme che si celano sotto un solo obiettivo: garantire la qualitร  del vino

Identikit della Barbera 

La Barbera ha un grappolo di forma piramidale, compatto, dal colore viola intenso con acini ovali. La foglia รจ di media grandezza, pentalobata e il sistema di allevamento รจ controspalliera a Guyot. 

Se il germogliamento รจ abbastanza precoce, la maturazione รจ medio tardiva, tra fine settembre e primi di ottobre (qui puoi leggere i report di vendemmia di tutte le ultime annate). 

La Barbera รจ il vitigno tra i piรน versatili che si conosca, capace di dare origine a vini tanto giovani, fruttati, talora frizzanti, quanto a vini piรน austeri, di grande struttura e longevitร . Un vino ad alta aciditร , poco tannico e con unโ€™altissima compatibilitร  con il cibo.   

Il colore del vino รจ rosso rubino e tende al granato con lโ€™invecchiamento. Il profumo รจ intenso, vinoso da giovane, persistente: prevalgono la ciliegia, la prugna, le bacche scure, che evolvono in sentori di confettura e frutta sotto spirito, quindi note piรน o meno intense balsamiche, speziate e talvolta floreali; con la maturazione in legno sviluppa sentori di cannella, cacao e liquirizia. 

Al gusto risulta pieno, di grande calore ed armonia e lโ€™affinamento regala complessitร  e ricchezza di tannini dolci e vellutati con una lunga persistenza gusto-olfattiva.

Territorio: 167 comuni autorizzati nelle province di Asti e Alessandria.

Base ampelografica: vitigno Barbera al 100% 

Rese per ettaro: 90 quintali 

La Piramide della Barbera

La piramide della Barbera perfezionata dallโ€™enologo Giuliano Noรจ (storico enologo della Cantina Vinchio Vaglio), vede alla base, molto allargata, il Piemonte DOC Barbera, su cui si pongono nellโ€™ordine, per produzioni e rese sempre piรน contenute, le DOCG Barbera dโ€™Asti, Barbera dโ€™Asti Superiore, Nizza e Nizza Riserva. 

BARBERA Dโ€™ASTI D.O.C.G. E BARBERA Dโ€™ASTI SUPERIORE D.O.C.G.

Riconosciuta come DOCG nel 1970, la Barbera dโ€™Asti, pur essendo un vino di facile beva รจ capace di attendere per anni il momento migliore per essere consumato. 

Il vino D.O.C.G. Barbera d’Asti puรฒ essere immesso al consumo non prima del 1ยฐ marzo successivo alla vendemmia, mentre la Barbera d’Asti Superiore non prima del 1ยฐ gennaio successivo al secondo anno dalla vendemmia, con una permanenza obbligatoria di almeno sei mesi in botti di legno.

Per ottenere la classificazione Superiore, i vini devono essere ottenuti da una selezione piรน ristretta di uve di alta qualitร  e devono avere una gradazione minima del 12,5%. I vini vengono affinati in cantina per un periodo obbligatorio di 14 mesi, di cui sei trascorsi in botti di legno, ed essendo vini molto longevi possono essere apprezzati anche dopo 10 anni di permanenza in bottiglia. 

Caratteristiche dei vini al consumo Barbera dโ€™Asti e Superiore:

  • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol.; per Superiore 12,50% vol.;
  • aciditร  totale minima: 4,5 g/l.
  • estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l per Superiore 25,0 g/l;
  • Affinamento minimo richiesto ed immissione al consumo:

Barbera dโ€™Asti: minimo 4 mesi a partire dal 1ยฐ novembre dellโ€™anno di raccolta delle uve;

Barbera dโ€™Asti Superiore: minimo 14 mesi a partire dal 1ยฐ novembre dellโ€™anno di raccolta della uve con una permanenza di almeno 6 mesi in botti (di qualsiasi dimensione).

โ€œCorpo, struttura, sapiditร , mineralitร  e aciditร  sono le sue caratteristiche distintive e differenzianti. Un altro elemento fondamentale sono i produttori, quelle persone che hanno creduto in quest’uva e in questo territorio, lavorando duramente per portare questa varietร  al vertice, riservandogli il massimo impegno ai vigneti โ€“ un atto di dedizione come nessun altroโ€.

Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera dโ€™Asti e Vini del Monferrato

NIZZA E NIZZA RISERVA D.O.C.G.

Lโ€™area di produzione del Nizza tocca 18 comuni, da sempre tra i piรน vocati alla coltivazione di uve Barbera, selezionati da alcuni produttori come sottozone di massima qualitร  in grado di esaltare le caratteristiche del vino. 

Una denominazione che rappresenta il punto di arrivo di un percorso mirato a valorizzare lโ€™assoluta eccellenza del territorio

Il Nizza รจ ottenuto da uve Barbera in purezza, con un affinamento minimo di 18 mesi, dei quali almeno 6 in botti di legno, mentre il Nizza Riserva DOCG si ottiene con minimo 30 mesi di invecchiamento, di cui almeno 12 in legno.  

Territorio: 18 comuni autorizzati

Base ampelografica: vitigno Barbera al 100%

Rese per ettaro: 70 quintali 

Caratteristiche dei vini al consumo Nizza e Nizza Riserva D.O.C.G.:

  • titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13,00% vol.; per Riserva 13,50% vol.;
  • aciditร  totale minima: 5,0 g/l
  • estratto non riduttore minimo: 26,0 g/l

Il colore รจ  rosso rubino, intenso, tendente al granato con lโ€™invecchiamento. Il profumo รจ intenso, vinoso da giovane, persistente: prevalgono la ciliegia, la prugna, le bacche scure, che evolvono in sentori di confettura e frutta sotto spirito, quindi note piรน o meno intense balsamiche, speziate e talvolta floreali; con la maturazione in legno sviluppa sentori di cannella, cacao e liquirizia. 
Il gusto risulta pieno, di grande calore ed armonia. Lโ€™affinamento regala complessitร  e ricchezza di tannini dolci e vellutati ed una lunga persistenza gusto-olfattiva.

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