Longevità della Barbera

La Barbera è una signora che non invecchia

Quella del 2022 è stata la 63° vendemmia di Vinchio Vaglio. Ci sono state annate calde e annate fredde, annate siccitose e annate con precipitazioni troppo abbondanti, e, fortunatamente, ci sono state anche annate equilibrate tra le stagioni.

Per questi motivi però ogni vendemmia è diversa e ogni vino racconta la sua storia, anche a distanza di anni. Non sappiamo ancora quale sarà il carattere dei vini derivanti dalla vendemmia del 2022, ma una cosa è certa: la Barbera è un vino con una straordinaria longevità.

Una buona bottiglia di vino infatti non invecchia, ma matura, sfidando il tempo e sviluppando ancora di più le proprie peculiarità sensoriali. 

Vigna vecchia

Vino giovane e vino invecchiato

Anche il vino nasce, cresce e muore. Le bottiglie di vino contengono un prodotto vivo, creato dalla simbiosi tra uomo e natura capace di raccontare una storia e cambiare carattere nel corso del tempo.

Forse ti stupirà sapere che la nozione di “vino invecchiato” e “vino giovane” non è sempre legata al numero di anni, quanto piuttosto alla qualità e all’aroma.

Nel gergo si parla di “vino immaturo” quando il vino non ha ancora raggiunto le caratteristiche organolettiche definitive, il che significa che un vino giovane non è necessariamente un vino di vendemmia recente.

In Vinchio Vaglio ad esempio mettiamo in commercio i vini solo quando siamo sicuri che siano già maturi e possono essere degustati da subito, senza che sia necessario l’affinamento in bottiglia nella propria cantina personale. Allo stesso tempo tutti i nostri vini possono restare in bottiglia da 3-4 anni come il Vigne Vecchie 50 fino ai 10-15 come il Sei Vigne Insynthesis, crescendo in equilibrio ed eleganza. 

Ci si trova invece di fronte ad un “vino vecchio” quando il prodotto inizia una fase decrescente e finisce per essere del tutto privo di carattere. È un vino che ti farà rimpiangere di non averlo aperto prima.

Quali vini migliorano con gli anni?

C’è chi crede che un vino invecchiato sia un vino più pregiato, ma anche chi sostiene che in una bottiglia datata non si nasconda nulla di speciale. La verità? Il tempo trasforma il vino che può perdere d’interesse o acquistare carattere.

Anzitutto per far sì che il vino migliori con gli anni è importante che sia vinificato e affinato con l’intenzione di ottenere un prodotto finale che abbia struttura, sufficiente acidità e complessità, insomma: stiamo parlando di un grande vino. E la Barbera, da questo punto di vista, ha tutte le carte in regola.

In secondo luogo è necessario che il vino sia stato fatto riposare al meglio durante la conservazione, ad una temperatura costante attorno ai 14°, con il tappo a contatto con il vino e in una stanza con pochissima luce.

Con il tempo, grazie alla micro ossigenazione che qualunque tipo di tappo consente, il vino acquisisce una morbidezza setosa e i bouquet di aromi risultano più complessi sia al naso che al palato. Le emozioni che suscita una Barbera d’annata sono indescrivibili, è come ritrovarsi di fronte ad un vecchio amico, desideroso di raccontarti il suo percorso.

Barbera d'annata

La Banca del Vino di Pollenzo

La necessità di esprimere la grande ricchezza di territori, terreni e vitigni autoctoni di tutta Italia ha portato l’Associazione Slow Food alla creazione della Banca del Vino di Pollenzo che racchiude un patrimonio vinicolo inestimabile ed una delle collezioni più grandi al mondo.

È qui infatti che, tra le volte delle antiche cantine, sono custoditi anche alcuni dei nostri vini.

Il parere di Tessa Donnadieu, export manager di Vinchio Vaglio

Il Sei Vigne Insynthesis Barbera d’Asti Superiore DOCG è una Barbera strutturata, intensa e compatta che dimostra tutte le sue potenzialità nel tempo, è il vino di invecchiamento per eccellenza e alla Banca del Vino di Pollenzo recentemente abbiamo potuto assaggiare le seguenti annate:

Annata 2006: colore straordinariamente vivo ed intenso, ovviamente con un unghia leggermente mattonata. Al naso si percepiscono le note di frutta matura tipica della Barbera con aromi speziati dovuto all’affinamento in legno. Si presenta con un grande complessità confermata dalla bocca concentrata, morbida e avvolgente, un vino che resta teso e di buona beva grazie all’acidità caratteristica di questo vitigno. Un vino ancora molto fresco e piacevole nonostante gli anni.

Annata 2004: il colore si presenta molto più scuro e tende verso le classiche sfumature dei vini invecchiati con riflessi aranciati. Al naso notiamo subito una differenza con il vino precedente: questa Barbera ha sviluppato aromi più speziati che tendono verso le note di cuoio, tabacco e cedro. Molto interessante l’evoluzione anche in bocca che si presenta comunque fresca però con tannini molto suadenti e conferma le sensazioni olfattive. 

Annata 2003: è l’annata che ci ha sorpreso di più in quanto eccezionalmente calda. Alla vista si presenta con un colore rosso mattone, all’olfatto è un grande concentrato con note floreali al naso (violetta e rosa) e frutti scuri maturi correlati di spezie come la liquirizia. In bocca si conferma la grande struttura con tannini levigati e molti aromi presenti al naso. Una Barbera superlativa e di classe.

Alcune delle Barbere delle nostre annate migliori

Durante l’evento Life of Wine che si è tenuto il 23 ottobre scorso abbiamo avuto il piacere di presentare l’evoluzione di alcune delle nostre migliori Barbera:

  • Vigne Vecchie Barbera d’Asti Superiore Docg 2000, 2006 e 2017
  • Sei Vigne Insynthesis Barbera d’Asti Superiore Docg 2004, 2006 e 2016
  • Vigne Vecchie 50° Barbera d’Asti Docg 2020
  • Laudana Nizza Docg 2019

Un viaggio nel tempo per degustare la stupefacente longevità di questo vitigno che ha sorpreso chiunque abbia assaggiato i nostri vini. Il pubblico di stampa, trade e appassionati sono rimasti sorpresi da questa caratteristica della Barbera che pochi conoscono e hanno ringraziato la nostra cantina per l’opportunità data ai presenti.

Life of wine

Accetti la sfida?

E ora tocca a te: acquista una Barbera delle ultime annate e una di una vecchia annata e viaggia nel tempo per capire come il vino si evolve, si affina e si completa. Non serve essere esperti sommelier per comprendere le differenze, ma puoi percorrere questo viaggio anche durante una cena tra amici per un’esperienza diversa.

Ti consigliamo di provare il nostro Sei Vigne Insynthesis Barbera d’Asti Superiore DOCG 2015 e 2016 o il Vigne Vecchie Superiore 2017 e confrontare la longevità con le Barbere più giovani. Dopo questo viaggio ti aspettiamo per conoscere le tue sensazioni!

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