La Barbera al tempo del cambiamento climatico

Il cambiamento climatico in atto è sicuramente una delle più grandi e serie sfide ambientali, sociali ed economiche che il mondo si trova ad affrontare e ovviamente tutto questo ha un peso rilevante anche nel settore della viticoltura. 

Per farti degustare sempre i migliori vini, in Vinchio Vaglio utilizziamo tecniche di adattamento e di contrasto, sia in vigna che in cantina, con lo scopo di sopperire agli effetti del cambiamento climatico. 

Le sfide del cambiamento climatico nella viticoltura

Se è vero che il vitigno di Barbera gode di una grandissima resilienza ai cambiamenti climatici, è anche vero che l’aumento delle temperature: 

  • comporta un anticipo delle fasi fenologiche, 
  • aumenta il rischio di incorrere in danni da gelate primaverili, 
  • prolunga il ciclo vegetativo, 
  • influenza la composizione dell’uva modificando le concentrazione di zuccheri, tannini e acidi organici.

Per sopperire a queste problematiche, nel novembre scorso il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha dato vita ad AGEBA, una ricerca che ha lo scopo di affrontare la tematica del cambiamento climatico dal punto di vista genetico. Lo studio ha come obiettivo la valutazione della variabilità intravarietale del vitigno Barbera, mediante una metodologia molecolare di frontiera (Genotyping by Sequencing) associata ad una dettagliata fenotipizzazione. 

Lo scopo è quello di riuscire ad individuare dei genotipi con caratteristiche di adattabilità al cambio climatico aventi una maggiore resistenza agli agenti biotici ed abiotici ed una minore capacità di accumulo degli zuccheri nella bacca. 

Modifiche apportate… in vigna 

Il cambiamento climatico che stiamo vivendo ha comportato una ridefinizione delle tecniche di conduzione del vigneto: dalla potatura alla raccolta dell’uva. 

Se solitamente a luglio e agosto si interveniva sulla vite scoprendo i grappoli affinché maturassero meglio con l’aiuto dei raggi di sole, adesso le temperature estive impongono una procedura completamente diversa. È con questo approccio che i viticoltori procedono alla sfogliatura delle sole foglie esposte a nord, permettendo una migliore circolazione dell’aria, ma mantenendo un buon ombreggiamento ai grappoli. 

Allo stesso modo, è diventato fondamentale la scelta delle tempistiche di raccolta delle uve:si effettuano più campionature delle uve per tenerne sotto stretto controllo la maturazione. In alcuni casi è possibile che si renda necessario passare a raccogliere due volte nella stessa vigna affinchè i grappoli siano raccolti al momento giusto. 

Per i nuovi impianti si va inoltre alla ricerca di portinnesti più resistenti alla siccità.
Il progetto Vigne Vecchie si è rivelato lungimirante, se non addirittura provvidenziale, anche sotto questo punto di vista. Infatti i vigneti tra i 50 e gli 80 anni, che sono stati preservati grazie a questo progetto, reagiscono meglio ai cambiamenti climatici perché gli apparati radicali si sono già spinti in profondità ed è qui che riescono a trovare riserve idriche che in superficie non ci sono.

…  in cantina

Oltre ad un utilizzo costante del nostro laboratorio interno che ci permette di controllare in tempo reale l’acidità e il grado zuccherino delle uve campionate, la cantina organizza la vendemmia in modo che la raccolta delle uve venga fatta nelle ore più fresche, con consegna tempestiva consegna in azienda per la deraspapigiatura.

La fermentazione si svolge a temperatura controllata per mantenere intatta ed esaltare le tipicità dei nostri vini.

… e nelle scelte per il futuro!

È riduttivo pensare che il cambiamento climatico che stiamo vivendo riguardi solamente l’aumento delle temperature in vigna e i fenomeni atmosferici estremi. Si tratta di una situazione che riguarda tutti noi e ci impegna giornalmente anche nelle scelte.

Non solo adattamento, ma anche contrasto: è questo il nostro impegno nella riduzione del nostro impatto sull’ambiente, del certificato ottenuto come Cantina Sostenibile, della scelta di utilizzare bottiglie leggere, dell’utilizzo dei Bag in Box per i vini della quotidianità, della riduzione della nostra impronta di carbonio, dell’utilizzo dell’energia rinnovabile e di tutte le scelte quotidiane che da anni ci impegnano. 

Puoi leggere qui cosa significa Cantina Sostenibile come certificato da Equalitas.

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