Migliore Barbera

Dalla vigna al bicchiere: come nasce la migliore Barbera

Sembrano lontani gli anni in cui Giorgio Gaber in “Barbera e Champagne”, associava i due vini a due classi sociali differenti: disoccupato colui che beveva Barbera, direttore quello che ordinava Champagne. Entrambi disperati per le pene d’amore, a dividere i due c’era solo il ceto sociale, rappresentato magistralmente da quel bicchiere in mano, bicchiere che oggi li renderebbe ancora più simili.

La migliore Barbera oggi è un vino elegante in grado di regalare grandi emozioni e le nostre Selezioni di Barbera ne sono la dimostrazione.

I loro nomi? Vigne Vecchie 50°, Laudana, Vigne Vecchie e Sei Vigne Insynthesis.

Bottiglie nelle quali l’originale e caratteristica acidità si attenua, senza svanire, con un sapiente affinamento in legno e forse un po’ provocatoriamente, anche in acciaio. Sono il frutto di severe selezioni in vigneto e di cure maniacali in cantina che hanno portato a vini di grande longevità e complessità, capaci di raccontare le eccellenze di un territorio mantenendo la tipicità della Barbera. 

Cosa significa “miglior Barbera”? La selezione per la qualità

Se dal bricco nacque il “Vigne Vecchie Bricco Laudana” che fece registrare all’Asta della Barbera d’Asti del 1989 la più alta quotazione di tutti i tempi, l’attentissima selezione dei sei vigneti più vocati ha portato il Sei Vigne Insynthesis a raggiungere il tetto della piramide qualitativa, classificandola, a partire dal 2019, come Nizza Riserva DOCG, la denominazione più alta per un vino a base Barbera. 

E quando nelle zone viticole italiane più all’avanguardia durante gli anni ‘80 si pensava per lo più a reimpiantare i vigneti vecchi sostituendoli con impianti nuovi, la nostra Cantina Cooperativa, grazie ad una profetica intuizione dell’enologo Giuliano Noè, decideva di tutelare le vigne con più di 50 anni, portando a vini con qualità e caratteristiche del tutto particolari. Oggi quelle stesse vigne hanno superato gli 80 anni

Sono queste clamorose affermazioni e tutti i successivi riconoscimenti che stimolarono tutti a proseguire nella ricerca della qualità, ma sono soprattutto le testimonianze che riceviamo  tutti giorni da esperti e amanti del vino, a farci continuare su questa strada. .

Dalla vigna alla cantina

Da sempre in cantina vengono fatte attente analisi di maturità dell’uva prima della vendemmia e, specie negli ultimi anni nei quali il tempismo è diventato fondamentale per combattere le difficoltà causate dal cambiamento climatico in atto e dalla prolungata siccità, le analisi, unite alla grande conoscenza del territorio, consentono di creare un preciso calendario del periodo di raccolta e del conferimento delle uve.

Le uve di queste Selezioni di Barbera provengono, dopo diradamento e accurata selezione, da vigneti di età anche superiore ai 50-60 anni, motivo per il quale la raccolta di queste uve avviene manualmente, utilizzando esclusivamente cassette forate che mantengono integri i grappoli. La raccolta avviene nelle prime ore del giorno, così che le uve possano essere consegnate alla Cantina già nel pomeriggio, in modo da mantenere i grappoli nelle condizioni ottimali per l’avvio del processo di vinificazione.

All’arrivo in cantina, l’uva viene analizzata secondo parametri che rivelano il suo livello qualitativo e indicano a quale linea di pressatura deve essere inviata. si inizia con la diraspa-pigiatura delle uve ed il trasferimento del mosto in vinificatori orizzontali a temperatura controllata

La fermentazione alcolica con macerazione dura circa 10 giorni a una temperatura costante iniziale di 24 °C che sale gradualmente fino a 28-29 °C, consentendo di ottenere eccellenti profumi ed estrarre dalle bucce la maggior quantità possibile di sostanze polifenoliche.

Successivamente viene avviata la fermentazione malolattica all’interno di vasche inox a temperatura di 18 °C e, terminata questa fase, il vino viene affinato (in tutto o in parte) in barrique.

Le migliori Barbera nel bicchiere: scopri le nostre selezioni

Laudana

Il Laudana è un vino dal colore rosso rubino intenso tendente al granato con l’invecchiamento. Ha un profumo intenso, etereo, lievemente speziato, con un boisé vellutato. In bocca si presenta corposo, di buona struttura, armonico e rotondo, con tannini leggeri e dolci, molto persistente.

Sei Vigne Insynthesis

Si presenta brillante, dal colore rosso rubino carico con riflessi viola, ha un profumo complesso con lievi note tostate e frutta a bacca rossa, speziata. In bocca calda, piena, con sentori dolci di frutta sciroppata e vaniglia, grande struttura e persistenza con tannini leggeri e dolci.

Vigne Vecchie

Si presenta brillante, dal colore rosso rubino con lievi riflessi aranciati, ha un profumo intenso, etereo, speziato, leggermente boisé. In bocca presenta una buona struttura, è morbida, con tannini leggeri e dolci, molto persistente.

Vigne Vecchie 50

È il risultato della volontà di avere una Barbera “come una volta”, nel senso migliore del termine. Presenta un colore rosso rubino con riflessi viola, è fruttata, con sentori di frutta matura, al palato si presenta asciutta e sapida.

2 commenti

  1. LE BARBERE DI VINCHIO VAGLIO SONO DAVVERO UN’ECCELLENZA, VINI DI NICCHIA, CHE IL PALATO NON DIMENTICA. HO ACQUISTATO ALCUNE BOTTIGLIE DEI TRE VESCOVI, NON RICORDO DI AVERE BEVUTO UNA BARBERA COSI’ ECCELLENTE. ANCHE IL RAPPORTO QUALITA’ – PREZZO E’ INARRIVABILE E ANCHE CON LO SFUSO NON SI SBAGLIA MAI.
    AZIENDA SERIA, ONESTA E PROFESSIONALE IN CUI IL RISPETTO X IL CLIENTE E’ SACRO.

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