In questa storia puoi essere chi vuoi: quella che sa che dovrà cucinare per giorni, quello che non sbaglia un abbinamento, quella che senza vino non si può festeggiare, ma anche unirti al team di chi non sa mai cosa regalare per Natale e sceglie – giustamente – il vero e unico passepartout: la bottiglia di vino.
Insomma, scegli pure chi vuoi essere, tanto tutte le strade portano al nettare degli dei. E allora perchè quest’anno non iniziare a pensare alle festività natalizie partendo proprio dal vino?
Il menù inizia dal bicchiere
Solitamente si scelgono le bevande in base ai pasti, ma perché non fare il contrario e scegliere cosa cucinare in base ai vini che vorrai aprire con i tuoi affetti? In fondo un buon vino è in grado di esaltare qualsiasi ricetta!
Inizia allora con l’aperitivo: il momento in cui si inizia ad entrare nel vivo delle feste richiede un’attenzione particolare. Puoi scegliere se partire con una bollicina di Alta Langa DOCG Spumante Brut per udire quel suono dello stappo che tanto piace, ma anche di stupire tutti con un cocktail a base di vino: il Gin Fizz alla rosa, a base di Alta Langa DOCG, è perfetto per dare il via alle danze.
Per il pranzo o per la cena invece è il momento di fare sul serio e con una buona Barbera non sbagli mai! Perché allora non proporre una degustazione di Barbere diverse? Puoi partire con una Barbera giovane come la nostra Sorì dei Mori che farà iniziare il pranzo o la cena in modo allegro. Puoi proseguire con Vigne Vecchie 50 e Vigne Vecchie Barbera Superiore invitando i commensali a scoprire le differenze tra questi due vini prodotti da uve degli stessi vigneti, ma che si differenziano solo per il tipo di affinamento (con e senza legno), praticamente un gioco alla scoperta del miglior sommelier al tavolo!
E per finire il nostro Sei Vigne Insynthesis, il vino più impegnativo della nostra produzione per concludere al top e premiare la vincitrice o il vincitore!
Per i dolci invece ci sono due filoni di pensiero: chi li accompagna con un vino dolce e fresco, come un Moscato, e chi preferisce di gran lunga vini più secchi per stemperare la dolcezza. Puoi proseguire con la Barbera Sei Vigne Insynthesis per i dolci a base di cioccolato fondente o con un Brachetto, l’abbinamento perfetto con i dolci a base di cioccolato bianco, al latte e gianduia.
La mise en place che fa la differenza
I bicchieri non sono infatti solo una questione di estetica, e le festività natalizie sono l’occasione perfetta per estrarre dalle credenze il “servizio buono”.
Se hai previsto vini differenti, ognuno dovrebbe avere il suo calice. In linea generale, più un vino è giovane e più l’ampiezza della coppa sarà piccola, più un vino è strutturato e maggiore sarà il diametro.
Ma non spaventarti, ci sono bicchieri adatti per tutte le occasioni e ne abbiamo parlato qui!
La bottiglia di vino: il regalo perfetto
E siamo arrivati al momento dei regali: iniziare ora significa risparmiare soldini e stress e quindi ecco il nostro consiglio: una buona bottiglia di vino è sempre un regalo gradito, furbo e azzeccato perché ti permette di non essere troppo formale, ma di fare un omaggio benaugurante che apre a molte possibilità.
In questo caso ti consigliamo, oltre a valutare il pregio della bottiglia e i gusti del destinatario, di acquistare una bella confezione regalo in modo da valorizzare ancora di più il tuo presente.
Il consiglio di Valeria Giordano: responsabile accoglienza
“Il regalo più gettonato è sicuramente la nostra Barbera Superiore I Tre Vescovi, forse anche perché è la più nota e si va sempre sul sicuro. Spesso consiglio di abbinarlo ad una bollicina versatile come il nostro Castel Del Mago o alla mia Barbera preferita, il Vigne Vecchie 50°, elegante nel gusto ed anche nella bottiglia (ma questi sono gusti personali) o con il nostro Laudana, che sta riscuotendo un crescente successo tra il pubblico femminile.
Se poi si vuole stupire con qualcosa di originale si può puntare sulla nostra linea di sprits con il Vermouth e il Gin, le cui bottiglie di design sono pensate per essere riutilizzate”.